NORMATIVE

Che cosa è “il radioamatore”

  • L’articolo 134 del Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n. 259 (il “Codice delle comunicazioni elettroniche”) definisce l’attività di radioamatore: consiste in «istruzione individuale, intercomunicazione, studio tecnico» via radio, anche via satellite, senza interesse economico, esclusivamente personale.
  • L’attività di solo ascolto delle bande attribuite al servizio di radioamatore è libera (cioè non richiede autorizzazione) se non si trasmette.
  • È necessario che tu ottenga:
    1. una patente di operatore radioamatore (classe definita dalla normativa)
    2. un’autorizzazione generale per impianto e esercizio della stazione di radioamatore.

PATENTE

L’articolo 136 del Decreto stabilisce che per ottenere l’autorizzazione generale serve essere in possesso della patente di operatore di radioamatore (classe A o classe N, a seconda del caso)

Per conseguire la patente occorre superare una prova d’esame. Ministero Imprese e Made in Italy+1

AUTORIZZAZIONE GENERALE

  • L’articolo 135 stabilisce che l’autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio della stazione di radioamatore è obbligatoria.
  • Con l’Allegato n. 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche – “Normativa tecnica relativa all’attività radioamatoriale” – sono definite molte norme tecniche dettagliate (bande, potenze, modalità operative) Ministero delle Imprese+1
  • L’autorizzazione generale ha validità fino a 10 anni, al termine dei quali va rinnovata. Ministero delle Imprese+1

📑 Requisiti per ottenere l’autorizzazione

  • Residenza o cittadinanza italiana, o cittadinanza di uno Stato UE/SEE o di paesi con accordi di reciprocità.
  • Età minima: 14 anni.
  • Non avere condanne per delitti non colposi con pena restrittiva superiore a 2 anni, e non essere sottoposto a misure di sicurezza che ne impediscano l’esercizio.

  • L’articolo 139 stabilisce che ad ogni stazione radioamatore è assegnato un nominativo di stazione (call sign) che non può essere modificato salvo decisione del Ministero.
  • Quando si trasmette, occorre usare il nominativo assegnato.

Cosa è permesso – cosa NON è permesso

Permessi

  • Trasmettere via radio, anche via satellite, per fini di studio tecnico, istruzione, intercomunicazione tra radioamatori, senza scopo di lucro.
  • Usare le bande di frequenza attribuite al servizio radioamatore in Italia (come definite dall’Allegato 26). Ministero delle Imprese
  • Operare stazione in portatile, o anche da mezzo mobile (escluso quello aereo) al di fuori della sede dell’impianto, se in conformità con le norme.

Divieti / limiti

  • Non puoi esercitare attività radioamatore a fini commerciali o con interesse economico.
  • Non puoi usare la stazione di radioamatore se non sei titolare dell’autorizzazione, a meno che lo faccia una persona munita di patente che operi sotto la responsabilità del titolare e usando il nominativo di quest’ultimo. Ministero delle Imprese+1
  • È vietata l’emissione continuativa della portante (cioè trasmettere senza segnale utile) nelle stazioni automatiche non presidiate. Nell’Allegato 26 si parla ad esempio che “l’emissione della portante deve essere limitata esclusivamente agli intervalli di tempo in cui è presente il segnale utile” e che la portante si interrompa automaticamente entro 10 secondi dall’ultimo segnale utile ricevuto. Ministero delle Imprese+1
  • Occorre rispettare le bande e i limiti di potenza che sono attribuiti al servizio radioamatore in Italia: non si può trasmettere su bande non attribuite o con potenza superiore a quella consentita. Ministero delle Imprese

⁉️ Norme tecniche – Bande, potenze, modalità

Alcuni punti chiave tratti dall’Allegato 26:

  • Le stazioni del servizio radioamatore possono operare solo sulle bande di frequenza attribuite al servizio di radioamatore in Italia. Ministero delle Imprese+1
  • Le norme d’esercizio stabiliscono che l’attività della stazione deve essere in conformità con le norme legislative, regolamentari e con il Regolamento internazionale delle radiocomunicazioni. Ministero delle Imprese
  • Per stazioni automatiche / non presidiate: il nominativo della stazione deve essere ripetuto ogni 10 minuti. Ministero delle Imprese+1
  • In alcune sezioni viene indicata la “massima potenza equivalente irradiata (e.r.p.)” per certe modalità o condizioni – ad esempio in alcuni casi non superiore a 10 W per stazioni automatiche. Ministero delle Imprese
  • Le caratteristiche tecniche delle stazioni automatiche ripetitrici, le informazioni da comunicare al Ministero, le modalità di variazione, etc., sono definite dalla normativa tecnica. Ministero delle Imprese+1

Procedura: come fare per iniziare

  1. Studia per l’esame della patente di operatore radioamatore.
  2. Supera l’esame presso l’Associazione Radioamatori Italiani (ARI) o l’ispettorato competente. Ministero Imprese e Made in Italy
  3. Compila la dichiarazione per l’autorizzazione generale per impianto e esercizio della stazione. (Modello previsto nell’Allegato 26 – sub‑allegato A) Gazzetta Ufficiale
  4. Presenta la domanda all’ispettorato territoriale competente del Ministero dello Sviluppo Economico. Ministero delle Imprese
  5. Una volta ottenuta l’autorizzazione, ti sarà assegnato un nominativo di stazione.
  6. Rispetta tutte le norme tecniche (bande, potenze, modalità, ripetizione nominativo se automatico, etc.).
  7. Conserva l’autorizzazione e rinnova entro 10 anni se necessario.

  • Se trasmetti senza autorizzazione, su bande non attribuite, o con potenza/ modalità non consentite, sei soggetto a sanzioni e puoi essere considerato in violazione della normativa.
  • La dichiarazione per l’autorizzazione richiede la consapevolezza delle «sanzioni penali, in caso di dichiarazioni mendaci» menzionate nell’Allegato 26. Ministero delle Imprese
  • È fondamentale usare correttamente il nominativo assegnato e non permettere a persona non autorizzata di operare la stazione, salvo condizioni descritte sopra.

Casi speciali da considerare

  • Stazioni ripetitrici automatiche: richiedono dichiarazioni e schede tecniche specifiche, comunicazioni al Ministero/ispettorato, rispetto di limiti di potenza, modalità di controllo. Ministero Imprese e Made in Italy+1
  • Attività da zone esterne, portatili, mezzi mobili: consentite se in conformità alle norme e all’autorizzazione.
  • Uso delle bande in sperimentazione o temporanee: verificare sempre se la banda è effettivamente attribuita al servizio radioamatore in Italia. L’Allegato 26 stabilisce che si può operare solo sulle bande attribuite. Ministero delle Imprese

  • Ho la patente di operatore radioamatore valida.
  • Ho l’autorizzazione generale per impianto ed esercizio della stazione.
  • Conosco il mio nominativo (call sign) assegnato e lo uso correttamente.
  • Trasmetto solo sulle bande attribuite al servizio radioamatore.
  • Rispetto i limiti di potenza e le modalità dell’Allegato 26.
  • Non opero a fini commerciali e non lo faccio per lucro.
  • Non permetto a persona non autorizzata di usare la stazione (se non nei casi ammessi).
  • Se ho una stazione automatica/non presidiata, rispetto le regole su emissione portante, ripetizione nominativo, potenza, ecc.
  • Tengo aggiornata e rinnovo l’autorizzazione entro i termini (max 10 anni).
  • Mantengo i documenti, la modulistica e opero in modo Conforme.
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