ISS

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è una piattaforma orbitante abitata permanentemente che rappresenta la collaborazione internazionale più grande nella storia dell’esplorazione spaziale. Serve come laboratorio scientifico, stazione di osservazione terrestre e centro per esperimenti tecnologici in microgravità.

  • Paesi partecipanti principali: USA, Russia, Giappone, Canada, Europa (ESA)
  • Inizio costruzione: 1998
  • Prima abitazione continua: 2 novembre 2000
  • Altitudine orbitale media: 408 km sopra la Terra
  • Velocità orbitale: circa 27.600 km/h
  • Orbita: quasi circolare con inclinazione di 51,6° rispetto all’equatore

Struttura e moduli principali

La ISS è composta da moduli collegati tra loro che svolgono funzioni scientifiche, abitative e operative:

  • Zarya: modulo di propulsione e stoccaggio russo, primo modulo lanciato (1998)
  • Unity: modulo di collegamento e supporto logistico (1998)
  • Zvezda: modulo abitativo russo, fornisce supporto vitale e abitativo
  • Destiny: laboratorio scientifico statunitense
  • Columbus: laboratorio ESA per esperimenti scientifici
  • Kibo: laboratorio giapponese
  • Tranquility: modulo di supporto vitale e palestra
  • Cupola: osservatorio panoramico, utile per osservazione terrestre e docking

Funzioni principali

  1. Ricerca scientifica: esperimenti in biologia, fisica, chimica, medicina, tecnologia dei materiali
  2. Osservazione terrestre: monitoraggio di clima, disastri naturali, incendi e cambiamenti ambientali
  3. Test tecnologici: sviluppo di sistemi di supporto vitale, robotica, comunicazioni satellitari
  4. Educazione e outreach: programmi educativi e attività di sensibilizzazione per studenti e pubblico

Vita a bordo

  • Equipaggio: 3–10 astronauti a rotazione
  • Gravità: microgravità (0,0001 g)
  • Alimentazione: cibi liofilizzati e freschi trasportati dai veicoli cargo
  • Attività quotidiane: esperimenti scientifici, manutenzione della stazione, esercizio fisico (~2 ore al giorno per contrastare la perdita muscolare)

Dati tecnici

CaratteristicaValore
Lunghezza totale~73 m
Diametro massimo~109 m tra i pannelli solari
Peso totale~420 tonnellate
EnergiaPannelli solari da 84–120 kW
ComunicazioniBanda larga via satelliti TDRS, radio amatoriale UHF/VHF

Passaggi visibili dalla Terra

La ISS è spesso visibile dalla Terra come un punto luminoso che si muove rapidamente nel cielo. Alcuni dati utili per osservarla:

  • Visibilità: subito dopo il tramonto o prima dell’alba
  • Durata passaggio: 2–6 minuti
  • Distanza dalla Terra: ~408 km

Esistono siti e applicazioni per tracciare la posizione della ISS in tempo reale, come:


Curiosità

  • La ISS completa circa 15,5 orbite al giorno intorno alla Terra
  • Viaggia a una velocità di circa 7,66 km/s
  • Gli astronauti sperimentano soli spettacolari 16 volte al giorno a causa dell’alta velocità orbitale
  • La stazione è più luminosa di qualsiasi stella o pianeta visibile a occhio nudo

Progetti futuri

  • Estensione della vita operativa della ISS fino al 2030
  • Sviluppo di moduli commerciali e collaborazioni con aziende private
  • Preparazione per missioni lunari e marziane, testando tecnologia e vita in microgravità

Curiosità sulla vita quotidiana nella ISS

  1. Cicli giorno–notte strani
    • A bordo della ISS, gli astronauti “vivono” circa 15 albe e tramonti al giorno, perché la stazione orbita intorno alla Terra in ~ 90 minuti. Agenzia Spaziale Europea+2astronoo.com+2
    • Nonostante questo, seguono un orario “terra‑oriented”: dormono e lavorano secondo un ciclo che rispecchia il ritmo di 24 ore per mantenere il loro ritmo circadiano. Agenzia Spaziale Europea
  2. Il sonno: sacco a pelo al muro
    • Ogni astronauta ha una “cabina” piccola per dormire, spesso un sacco a pelo fissato a una parete per evitare di fluttuare. Corriere della Sera+1
    • Il ricircolo d’aria è fondamentale: devono dormire vicino a un ventilatore perché l’aria “calda” non sale come sulla Terra, il che comporta il rischio di restare in una “bolla” di anidride carbonica se non sono ben posizionati. Agenzia Spaziale Europea
  3. Vestiti e “lavanderia” inesistente
    • Non ci sono lavatrici: gli astronauti indossano i vestiti per qualche giorno (generalmente 2‑3), poi li but­tano via. Agenzia Spaziale Europea
    • Samantha Cristoforetti ha detto che per un’intera missione ha solo sei paia di pantaloni! Wired Italia+1
    • Gli indumenti sporchi vengono smaltiti: alcuni finiscono in veicoli di rifornimento che, una volta completati, vengono fatti rientrare nell’atmosfera terrestre per “bruciare”. galileonet.it
  4. Igiene personale alternativa
    • Niente doccia con acqua corrente: gli astronauti si lavano con salviette umide e usano shampoo “no-rinse” (che non richiede risciacquo). astronoo.com+1
    • Quando si lavano i denti, possono ingerire il dentifricio oppure sputarlo dentro un panno/towel. astronoo.com
    • Per la rasatura, usano rasoi progettati per trattenere i peli (o elettrici) e devono stare vicino a un aspiratore per evitare che i peli fluttuino liberamente. Agenzia Spaziale Europea
  5. Uso riciclato dell’acqua
    • L’ISS è dotata di sistemi di supporto vitale che riciclano l’acqua: sudore, condensa e anche l’umidità dell’urina vengono purificati per essere riutilizzati come acqua potabile. chimniii.com+2astronoo.com+2
    • Questo riciclo è cruciale per le missioni di lunga durata, perché trasportare grandi quantità d’acqua dallo spazio è costoso. humans-in-space.jaxa.jp+1
  6. Esercizio fisico quotidiano
    • Gli astronauti passano circa 2 ore al giorno ad allenarsi per contrastare la perdita di massa muscolare e ossea dovuta alla microgravità. humans-in-space.jaxa.jp+1
    • Usano attrezzi come tapis roulant (dove devono essere legati per non fluttuare), cyclette e macchine per esercizi di resistenza. Agenzia Spaziale Europea
    • L’esercizio serve anche a gestire la redistribuzione dei liquidi nel corpo, che in assenza di gravità si spostano verso la testa e possono causare “raffreddori spaziali” (“space snuffle”). Agenzia Spaziale Europea+1
  7. Cibo “magnetico”
    • Gli alimenti più solidi vengono serviti su vassoi magnetici, in modo che le posate non fluttuino via. Wired Italia+2Corriere della Sera+2
    • Le bevande e le zuppe sono in contenitori sigillati con cannucce, così non si disperdono gocce di liquidi nella stazione. Agenzia Spaziale Europea+1
    • Nei cibi “spaziali” spesso si preferisce qualcosa di piccante: la microgravità può alterare la percezione del gusto, rendendo gli aromi più blandi. Agenzia Spaziale Europea+1
    • Gli astronauti portano anche “bonus food” (cibo extra personalizzato): per sentirsi più vicini a casa, spesso scelgono snack o piatti che ricordano la loro cultura o famiglia. galileonet.it
  8. Smaltimento dei rifiuti
    • I rifiuti (es. indumenti sporchi, attrezzi rotti) che non possono essere riciclati vengono stivati nei veicoli cargo in arrivo. Quando il cargo è pieno, viene “spinto” a rientrare nell’atmosfera terrestre dove brucia. galileonet.it
    • Questo è il modo principale per “liberarsi” dei rifiuti, dato che non ci sono discariche nello spazio.
  9. Parrucchiere in orbita
    • È possibile tagliarsi i capelli sulla ISS: gli astronauti usano forbici e aspiratori per catturare i capelli che altrimenti galleggerebbero, potenzialmente danneggiando attrezzature. Corriere della Sera+1
  10. Tempo libero e relax
    • Dopo il lavoro e l’esercizio, gli astronauti hanno momenti liberi: possono scrivere agli amici e alla famiglia, guardare film o trasmettere via radio amatoriale. Agenzia Spaziale Europea
    • Una delle più grandi fonti di relax? Guardare la Terra dal finestrino della ISS. Il panorama è per molti irrinunciabile e mai noioso. Agenzia Spaziale Europea
  11. Radiazioni e “sogni strani”
    • Alcuni astronauti hanno riportato di avere visioni luminose o “flash” quando chiudono gli occhi: potrebbero essere causati dalle particelle causate dalle radiazioni spaziali. YouTube
    • Dormire in microgravità cambia anche il tipo di sogni: alcuni astronauti hanno detto di sognare di fluttuare o di essere isolati, probabilmente a causa della mancanza di gravità persistente.

Curiosità “strane” e insolite dagli astronauti sulla ISS

  1. Lampi di luce (Light Flashes) dovuti ai raggi cosmici
    • Molti astronauti in orbita percepiscono dei lampi di luce anche con gli occhi chiusi: sono causati da particelle ad altissima energia (raggi cosmici) che attraversano l’occhio e stimolano la retina. NASA+2casolino.it+2
    • Le forme viste variano: punti, strisce, “nuvole” luminose o scie, e il fenomeno è altamente soggettivo. Wikipedia+1
    • Questa esperienza è stata studiata anche con strumenti speciali per correlare i dati di particelle rilevate con le segnalazioni visive degli astronauti. ScienceDirect
  2. La ISS è “troppo sterile” — e questo può essere un problema
    • Studi recenti mostrano che la stazione spaziale ha una scarsa varietà microbica: mancano molti microrganismi “buoni” che normalmente abitano gli ambienti terrestri. La Voce di New York+3Wired Italia+3museoscienza.org+3
    • Questa eccessiva pulizia può contribuire a infiammazioni cutanee, allergie o altri problemi immunitari negli astronauti. La Voce di New York
    • Ci sono anche muffe “resistenti”: alcuni tipi di muffa sulla ISS sono molto robusti e tollerano radiazioni ben più alte di quelle che sarebbero letali sulla Terra. ibsafoundation.org
  3. Alterazioni visive legate alla microgravità
    • Un effetto noto è la Sindroma Neuro-Oculare Associata al Volo Spaziale (SANS): la microgravità fa fluire i liquidi corporei verso la testa, e ciò può provocare cambiamenti nella pressione intraoculare e nella struttura dell’occhio. Global Science
    • Questo può portare a edemi del nervo ottico o alterazioni retiniche temporanee o permanenti (in alcuni casi). Global Science
  4. Fenomeni luminosi dall’alta atmosfera
    • Gli astronauti a volte osservano Transient Luminous Events (TLE), come “sprite” o lampi blu nella parte alta dell’atmosfera. Focus.it
    • Per studiare questi fenomeni, sulla ISS è installato lo strumento ASIM (Atmosphere-Space Interactions Monitor), che osserva scariche elettriche, fulmini e raggi gamma transitori. arXiv
    • Durante le sue missioni, alcuni astronauti hanno fotografato eventi luminosi come “sprite” ed elve dalla finestra della Cupola. arXiv
  5. Effetti immunitari inspiegabili
    • Il sistema immunitario degli astronauti può cambiare durante le missioni a lungo termine: alterazioni persistenti sono state osservate anche dopo il ritorno sulla Terra. Le Scienze
    • Una delle ipotesi è che l’assenza di una “flora microbica diversificata” nella stazione contribuisca a questi effetti. Wired Italia
  6. Sensori di radiazioni personali
    • Gli astronauti indossano dosimetri per radiazioni che registrano quanta radiazione ricevono durante la missione. È fondamentale perché l’esposizione a lungo termine può essere pericolosa. Agenzia Spaziale Europea
    • Conoscere l’esposizione in tempo reale è essenziale per proteggere la salute in missioni future, specialmente per voli più lunghi o verso lo spazio profondo. Sanità Informazione
  7. Effetti molecolari e genetici
    • Alcuni studi su astronauti hanno rilevato cambiamenti nell’RNA: l’esposizione allo spazio (microgravità, radiazioni) sembra modificare l’attività genetica di certi tessuti. MEDIA INAF
    • Questi cambiamenti sono studiati per capire come il corpo umano si adatti allo spazio e per sviluppare contromisure nelle future missioni di lunga durata. MEDIA INAF

Per saperne di più, vi suggeriamo di visualizzare il video realizzato da GEOPOP, che fornisce ulteriori dettagli e approfondimenti interessanti.

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